Contro il parere dei miei genitori, che mi vedevano già molto bene avviato nel mondo del lavoro, ho deciso di licenziarmi dal mio ultimo impiego e di iscrivermi alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Milano. Le sue aule, le sue biblioteche e i suoi chiostri hanno ospitato per anni un nuovo importante capitolo della mia vita…
Quando ho ripreso gli studi, sapevo di essere in debito di alcuni anni rispetto ai miei compagni di corso, ma ero anche molto innamorato della filosofia e determinato nel volerne padroneggiare gli argomenti. Mi sono così laureato in meno di due anni, con il voto di 110 e lode, tracciando nella mia tesi alcuni interessanti parallelismi tra il buddhismo originale e la psicologia evolutiva.
Ho terminato gli esami del corso di laurea specialistica in filosofia in un anno e mezzo, iniziando gradualmente ad avvicinarmi alla filosofia morale e laureandomi, sempre presso l’Università degli studi di Milano, con il voto di 110 e lode. Nella mia tesi, vincitrice del primo premio del concorso “ONU – Carta della Terra” nel 2010, ho analizzato le modalità con cui è possibile agevolare il diffondersi di un nuovo paradigma di pensiero ecologico e sistemico.
Durante il mio intero percorso di studi universitari, sono stato selezionato per soggiornare e studiare presso la Fondazione Collegio delle Università Milanesi, un campus di merito interuniversitario per la formazione dei migliori cento studenti, italiani e stranieri, iscritti alle università milanesi. Qui, ogni pomeriggio e ogni sera, una volta rientrato dalle mie lezioni universitarie, ho seguito corsi, seminari e workshop interdisciplinari, conducendo anche un progetto di riforma del sistema universitario, in stretto dialogo con il MIUR.
Dopo la laurea specialistica e il diploma d’eccellenza ricevuto dalla Fondazione Collegio delle Università Milanesi, ho deciso di proseguire con la ricerca accademica, vincendo una borsa di studio di dottorato, presso la Scuola di Dottorato Humanae Litterae dell’Università degli studi di Milano. I miei principali oggetti di ricerca sono stati l’etica ambientale, la bioetica e le questioni morali relative alle relazioni interspecifiche.
Al termine del mio dottorato di ricerca, ho passato circa un anno a Monaco di Baviera, in Germania, in qualità di Visiting Fellow presso l’ente di ricerca internazionale Rachel Carson Center. Qui ho collaborato con studiosi e ricercatori provenienti dalle migliori università di tutto il mondo, contribuendo a progetti di ricerca internazionali su temi connessi all’etica ambientale.